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Categoria : 3dCorso

Educazione visiva digitale : test fotografia 2d o immagine di modello 3D

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26 settembre permaLink 33441926 → Intervieni l'articolo Educazione visiva digitale : test fotografia 2d o immagine di modello 3D · 34 · 

Inizia il nuovo corso di Disegno Digitale .

Cari architetti facciamo un test di educazione  visiva al digitale.

Siete in grado di distinguere una immagine fotografica  da una sintetizzata al computer a partire da un modello 3D?
Attenzione perchè la simulazione digitale fa qualche scherzo.
Naturalmente entrambe le immagini sono interpretazioni .

Alias che è entrata a far parte del gruppo Autodesk ci ripropone un nuovo test "fake or foto":

1- vai alla pagina http://www.autodesk.com/eng/etc/fakeorfoto/
2- clicca sulle immagini per ingrandirle
3- seleziona CG (ComputerGrafica) o 'Reale' (fotografia)
4- controlla l'esito
5- aggiungi ai commenti del blog  il tuo punteggio ( inserisci il nome )

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26 settembre permaLink 33441926 → Intervieni l'articolo Educazione visiva digitale : test fotografia 2d o immagine di modello 3D · 34 · 

Andrea Siviero e Alessandro Costa vincono il premio della giuria EnelDigitalContest

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7 aprile permaLink 33441870 → Intervieni l'articolo Andrea Siviero e Alessandro Costa vincono il premio della giuria EnelDigitalContest · 0 · 

La giuria-offline di EnelDigitalContest 2005 premia  "Lacrime di Stelle", opera di animazione 3D di Andrea Siviero e Alessandro Costa, studenti della facoltà di architettura dell'Università di Venezia IUAV. Il cortometraggio  è stata sviluppato durante il corso di Animazione e Multimedia 3D
lo scorso anno prof. Alessandro Polistina.

La giuria off-line 
Mario Monicelli 
  Presidente della Giuria Regista e sceneggiatore
Vincenzo Cerami    
  Sceneggiatore
Laura Delli Colli    
  Giornalista e Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani
Francesca Ghermandi    
  Illustratrice e autrice di fumetti
Mario Morcellini    
  Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma e Presidente della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione.
Gianluca Comin
Direttore della Comunicazione di Enel dal luglio del 2002.
Fabio Cioffi    
Responsabile dei contenuti internet di Enel

il premio è online : http://www.enel.it/digitalcontest2005

Andrea ed Alessandro saranno presenti in aula Terese  mercoledì 12 aprile.

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7 aprile permaLink 33441870 → Intervieni l'articolo Andrea Siviero e Alessandro Costa vincono il premio della giuria EnelDigitalContest · 0 · 

Architetture fluide di Massimo Conca e Mirko Nicolardi

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28 marzo permaLink 33441864 → Intervieni l'articolo Architetture fluide di Massimo Conca e Mirko Nicolardi · 0 · 

Massimo Conca e Mirko Nicolardi
Per il progetto di animazione animazione sono stati presi in esame tre contesti:

1. Toyo Ito, Relaxation Park in Torrevieja, Alicante, Spagna, 2002
Nei suoi scritti sono frequenti i riferimenti al mondo dell’acqua, alla sua fluidità e alle caratteristiche morfologiche delle creature cha la animano.
L’aspetto della dinamicità è estremamente importante nelle sue architetture, pensate come oggetti adattativi rispetto al fluire degli eventi, la cui forma supera la volontà di assoluta trasparenza e omogeneità dello spazio.
Il paesaggio urbano non è più una realtà da modificare attraverso il progetto, ma un flusso continuo a cui adattarsi e in cui innestare piccoli cambiamenti.
Toyo Ito propone l’idea di un corpo che non esiste più in maniera separata e autonoma rispetto al mondo esterno, ma come un’entità potenziata dal computer, o meglio, che usa il computer come un’interfaccia che, “sfocando”  le barriere del corpo e della mente, collega più strettamente l’uomo con la natura.
L’involucro pone al centro della concezione architettonica la “sensibilità” verso l’esterno e verso l’interno basata su una nuova analogia tra “corpo” ed “edificio”. L’architettura intesa come epidermide al di là  di qualsiasi discorso di carattere formale o funzionale, è prima di tutto un elemento di sensibilità verso l’ambiente e di compensazione interna.
All’interno di un paesaggio fatto di colline e di due laghi di color rosa, la ricerca di una   nuova architettura organica. Nel progetto si riproduce l’idea di duna, prevede 3 edifici che nella forma richiamano delle grandi conchiglie, di circa 70m ciascuna. A parte l’esterno, entrando all’interno del volume si riesce a percepire la forma della spirale e si ha l’impressione di stare all’interno di un corpo in movimento.

Bibliografia
Toyoo Ito, le opere, i progetti, gli scritti , a cura di Andrea Maffei, Milano, Electa, 2001
Toyoo Ito, L’architettura Evanescente, a cura di Giovanni Longobardi, Edizioni Kappa, Roma, 2003
Toyoo Ito, 1to 2000, Architettura come processo, Electa, Venezia, 2005
Link:
http://www.via-arquitectura.net/10/10-110.htm ;
www.ayto.torrevieja.infoville.net/.../ indexing.asp ;
http://www.c-channel.com/c00088/index_en.html ;

2. Kazujo Sejima - Sanaa, The Moriyama House, Tokio, 2002- 2005
La creazione di percorsi continui facilitano il movimento e favoriscono il crearsi di azioni impreviste e spontanee attraverso lo studio di flussi non convenzionali.
L’interpretazione del rapporto tra esterno/interno/between, che è sempre una questione ambigua di progetti giapponesi dove non c’è una netta distinzione, il determinare una distanza fisica tra interno e  esterno attraverso uno spazio “galleria” che però allo stesso tempo attiri l’interno e l’esterno in una relazione estremamente stretta (zona filtro).
L’idea di casa, si scompone spargendo le stanze in modo indipendente all’interno del       sito,ciò permette di  determinare liberamente la grandezza e la forma di ciascuna stanza e di dotare ognuna di esse di un piccolo giardino.

“ per voi (occidentali) la privacy significa erigere un muro spesso e solido, ma io credo che noi perseguiamo un altro modo. Qui è proprio l’imposizione dell’alloggio che ci garantisce la privacy. L’unità base non è l’appartamento, ma la singola stanza”.

(testo di riferimento: Saper credere in architettura, ventinove domande a Kazujo Sejima –     Ryue Nishizawa )

Bibliografia

• Saper credere in architettura, ventinove domande a Kazujo Sejima – Ryue Nishizawa, a cura di Leone Spitta, edizioni Clean, Napoli,2003
• Kazujo Sejima – Ryue Nishizawa – SANAA, a cura di Yuko Hasegawa, Electa, Milano, 2005

Link:
www.elcroquis.es/MagazineCollage.aspx?magazinesId=21&lang=es ;
www.japan-architect.co.jp/japanese/2maga/sk/magazine/sk2006/sk02/work/06/06_1 ;
www.imomus.livejournal.com/168270.html ;

3. Mvrdv, Media Galaxy Eyebeam Museum of New Media, New York, 2001 (concorso)
Progetto per la realizzazione del New-Media Center di New York. Il programma prevede la costruzione di un nuovo museo dedicato alle mondo delle nuove tecnologie multimediali. Il centro offrirà spazi espositivi ad artisti che indagano le possibilità espressive dei nuovi media: video art, istallazioni multimediali, produzioni DVD, immagini digitali 3D etc.. Superficie utile: 30.000 mq. Costo di costruzione: 60 milioni di dollari.
Per gli MVRDV:
Nel Museo dell’arte e della tecnologia è invertita la concezione tradizionale dello spazio lavorativo costruito attorno ad un nucleo di servizi. La doppia pelle perforata,infatti diventa non solo uno spazio per la distribuzione, ma contiene anche tutti gli elementi di controllo ambientale, essendo nel contempo anche un enorme e continuo schermo di proiezione.
Bibliografia

• OPOP!, Operative optimism in architecture, Actar-D, Barcelona, 2005
• El Croquis, n° 111 (2002)
• Reading MVRDV / [editor Veronique Patteeuw]. - Rotterdam : NAi, c2003

Links:
http://www.elcroquis.es/MagazineDetail.aspx?magazinesId=13&lang=en(mvrdv) ;
http://www.metropolismag.com/html/content_1102/eye/index.html ;
http://www.eyebeam.org ;

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28 marzo permaLink 33441864 → Intervieni l'articolo Architetture fluide di Massimo Conca e Mirko Nicolardi · 0 · 

Social Housing : Tutti dentro di Dario Friso e Pagotto Filippo

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25 marzo permaLink 33441862 → Intervieni l'articolo Social Housing : Tutti dentro di Dario Friso e Pagotto Filippo · 1 · 

gruppo 12 Social Housing : Tutti dentro di Dario Friso e Pagotto Filippo

L’ambito del nostro progetto di animazione vuole essere quello del "social housing".
Vogliamo fornire una visualizzazione dinamica, indagando come si passi dal progetto di una singola unità alla composizione di un piano più ampio che preveda un’inevitabile serialità ma anche una necessaria variazione di forme, volumi, colori, orientamento.
I progetti proposti riguardano epoche, progettisti e località differenti, dunque modi di procedere sensibilmente diversi.

(nota revisione : inserire una definizione di social housing , cosa significa ? ha chi è destinato ? quali sono gli operatori che intervengono nel processo ? oppure è solo un modello compositivo? )
Inserire una serie di links ad associazioni o centri che si occupano del problema in generale . ad es http://www.bshf.org/ )

1. Alvaro Siza , Quinta da Malagueira residential complex (1977- 1992) Évora, Portogallo
2. Gino Valle , Quartiere di abitazioni (1980 - 1982) Giudecca, Venezia
3. Alejandro Aravena, Quartiere di abitazione quinta monroy – elemental 2002-2006 , Iquique, Cile

Continua ... leggi testo completo di Social Housing : Tutti dentro di Dario Friso e Pagotto Filippo  

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25 marzo permaLink 33441862 → Intervieni l'articolo Social Housing : Tutti dentro di Dario Friso e Pagotto Filippo · 1 · 

Percorsi verticali di Maria Filomena Cici e Evangelia Tsolaki

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25 marzo permaLink 33441858 → Intervieni l'articolo Percorsi verticali di Maria Filomena Cici e Evangelia Tsolaki · 0 · 

Gruppo 06 - Percorsi verticali di Maria Filomena Cici e Evangelia Tsolaki

Idea di progetto:
Come cambia la percezione dello spazio quando ci muoviamo dentro una foresta, sia quando questa è una foresta naturale che quando la associamo ad elementi verticali artificiali come pilastri o a costruzioni altissime nella città e nel paesaggio. Pilastri che, come gli alberi in una foresta hanno
una funzione vitale per un edificio o per una città. 
Elementi come:  -  alberi – foresta
-    pilastri – edificio
-    grattacieli - città

Le proposte di ambientazione della animazione  che presentiamo sono:
1. La Mediateca di Sendai , Toyoo Ito , 1997-2000 , Sendai, Giappone
2. Piazza delle torri del satellite , Luis Barragàn ,1957, Naucalplan, Messico
3. Casa del te , Kenzo Kuma

Mediateca di Sendai
http://www.um.u-tokyo.ac.jp/publish_db/1997VA/english/illusive/28.html ;
www.um.u-tokyo.ac.jp ;
xoomer.virgilio.it/archigiam/Approfondimenti/Toyo_Ito_Sendai ;
Lotus 112-113
Toyo Ito. Le opere, i progetti, gli scritti , a cura di A.Maffei, Electa 2001

Piazza delle torri del satellite
www.architetturaamica.it/Biblioteca/recens/Barragan.html ;
www.mondolatino.it/arte/gliscultori/luisbarragan ;
Barragan : the complete works / preface and original drawing by Alvaro Siza ; essays by Antonio Toca Fernàndez …et al. ; postscript and original drawing by Antonio Fernàndez Alba ; photographs by Mariana Yampolsky

Casa del te
ilmattino.caltanet.it ;
Kenzo Kuma , Monografia
Film : La foresta dei pugnali volanti di Zhang Yimou, 2005

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25 marzo permaLink 33441858 → Intervieni l'articolo Percorsi verticali di Maria Filomena Cici e Evangelia Tsolaki · 0 · 

Il paesaggio VUOTO o MATERIA dell'architettura di Sara Lotti e Stefano Zanovello

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24 marzo permaLink 33441856 → Intervieni l'articolo Il paesaggio VUOTO o MATERIA dell'architettura di Sara Lotti e Stefano Zanovello · 3 · 

Gruppo 05

Il nostro progetto di animazione vuole indagare come il rapporto tra architettura e paesaggio sia molto stretto, creando diversi piani di interpretazione; il paesaggio diventa scenografia, viene proiettato all’interno, diventa materia dell’ architettura.
L’edificio dialoga con l’esterno attraverso grandi aperture oppure permette l’entrata della luce solo attraverso tagli.

Si propongono contesti diversi e quattro protagonisti: Tadao Ando, Le Corbusier,Peter Zumthor e Luis Khan:

TADAO ANDO -  Church of water, Hokkaido 1989
cat2.mit.edu ;
pritzkerprize ;
philau.edu

LE CORBUSIER - Notre Dame du Haut, Ronchamp 1950-1954
http://intro2arch.arch.hku.hk/arch/Corbu/ron1.htm ;
http://www.chapellederonchamp.com ;

PETER ZUMTHOR - Terme di Vals, Vals 1966 THERME VALS CH
peter zumthor ;

LOUIS I. KHAN – The Salk institute, La Jolla, CA, 1959-65
Salk Institute - Louis I. Kahn - Great Buildings Online ;
LOUIS I. KHAN – National Assembly Building, Dhaka, Bangladesh, 1983, National Assembly Building

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24 marzo permaLink 33441856 → Intervieni l'articolo Il paesaggio VUOTO o MATERIA dell'architettura di Sara Lotti e Stefano Zanovello · 3 · 

Animazione 3D proposta di Max Reder ed Elise Nicole

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23 marzo permaLink 33441854 → Intervieni l'articolo Animazione 3D proposta di Max Reder ed Elise Nicole · 1 · 

Gruppo 04. Max Reder ed Elise Nicole
Vengono proposti 4 ambienti :

1. Waterwijk – MvRdV, The Hague, 2001
Cercare di mostrare la semplicità degli edifici, mostrando tutto il „villaggio“ fatto da MvRdV.
Mostrare come vanno costruiti le case, fare un animazione di attribuzione di materiale.
Moltiplicazione all’infinto delle case in un area fittiva (grande)

2. Feuerwache – Hadid, Weil am Rhein, 1993
Ricerca di disegni espressionistici (par esempio Marc). Trovare sembianze, fare una animazione del fondo (dunque dell’immagine) chi crea prospetti e viste della casa.
Ritrovare l’edificio multiple volte nell’immagine di fondo, avvicinarsi, allontanarsi, cambiare prospettive.

3. Die Insel in der Mur - VITO ACCONCI/ACCONCI STUDIO, Graz, 2003
Collocare il ponte in un liquido, mostrare la dinamica del ponte.
Costruire il ponte con un filo di ferro unico (facendo la struttura), come se il ponte venisse cucito.

4. Peckham Library - Alsop & Störmer, London, 2000
Mostrare le tre spazi: l’esterno, l’interno sala lettura e l’interno dei magazini.
Usando “effetto  matriosca”: Aprire la casa e entrare, chiuderla. Aprire i magazine e entrare, chiudere (o vice verso).

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23 marzo permaLink 33441854 → Intervieni l'articolo Animazione 3D proposta di Max Reder ed Elise Nicole · 1 · 

03 L'Architettura sacra: la luce, la forma, i materiali. di Daniel Rossi, Filippo Cella e Massimo Zigante

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21 marzo permaLink 33441850 → Intervieni l'articolo 03 L'Architettura sacra: la luce, la forma, i materiali. di Daniel Rossi, Filippo Cella e Massimo Zigante · 3 · 

progetto : L'Architettura sacra: la luce, la forma, i materiali.
gruppo 03 Daniel Rossi , Filippo Cella e Massimo Zigante
Osservare come l’ombra si muove lenta col sole seguendo i nostri passi e imitando i nostri gesti, null’altro può essere se non aria priva di luce, presenza immateriale e chiaramente insussistente.
L’ombra è rigorosamente contemporanea all’oggetto che duplica, simultanea, inscindibile, legata ai corpi e impossibile da catturare, cresce e diminuisce, compare e scompare, lascia tracce che duplicano gli oggetti, impronte impalpabili che fissano la memoria della luce. Come tali partecipano al vero visibile dell’architettura, antica e moderna. Poco importa di quale colore siano le cose o piuttosto di quale figura esse siano conformate?

Quali elementi della natura, come la terra, l’aria, la luce, l’acqua, il fuoco, con diverse forme producono sensazioni variabili.
Nei tre edifici scelti il legame, luce-ombra, forma-materia, colore-percezione sono parte compositiva dell'edificio; la nostra idea è quella rendere visibile come questi elementi concorrono nella creazione del progetto di architettura.

Per indagare come questi elementi entrano in relazione tra loro abbiamo scelto tre edifici per il culto:

1. The Chapel of St. Ignatius di Steven Holl Seattle University, Washington, USA
2. Chiesa di Monte Tamaro di Mario Botta , 1990-1996,Canton Ticino , Svizzera
3. Chiesa del Giubileo,  Richard Meier , tortreteste, Roma

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21 marzo permaLink 33441850 → Intervieni l'articolo 03 L'Architettura sacra: la luce, la forma, i materiali. di Daniel Rossi, Filippo Cella e Massimo Zigante · 3 · 

Mattoncini Lego di Daniela Gonella e Sara Omassi

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21 marzo permaLink 33441848 → Intervieni l'articolo Mattoncini Lego di Daniela Gonella e Sara Omassi · 0 · 

gruppo 02 "Mattoncini Lego" di Sara Omassi e Daniela Gonella

Il tema del nostro progetto vuol essere il considerare l'organismo dell'edificio frammentato in singole cellule. La forma geometrica semplice e pura che, aggregandosi, genera moltitudini di composizioni: come nel gioco del Lego dove da piccoli parallelepipedi può nascere qualsiasi forma. Composizioni che a volte rimandano ed evocano nuove suggestioni e valenze inaspettate ma che conservano sempre e comunque la matrice unitaria originaria.
Le proposte  di edifici che presentiamo sono:

1. MEMORIALE ALL'OLOCAUSTO, Peter Eisenman, 1998 Berlino
2. PAPER THEATRE, Shigeru Ban, Amsterdam, 2003.
3. NOMADIC MUSEUM,Shigeru Ban , New York, 2005.

Continua ... leggi testo completo di Mattoncini Lego di Daniela Gonella e Sara Omassi  

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21 marzo permaLink 33441848 → Intervieni l'articolo Mattoncini Lego di Daniela Gonella e Sara Omassi · 0 · 

Il Museo arte nell'arte- di Francesca Geminiani e Luca Vendrame

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20 marzo permaLink 33441846 → Intervieni l'articolo Il Museo arte nell'arte- di Francesca Geminiani e Luca Vendrame · 0 · 

MUsei o l’Arte nell’Arte
gruppo 01 Francesca Gemignani e Luca Vendrame

Ipotesi di lavoro
Musei e/o opere d’arte. Considerare il museo non soltanto come edificio a servizio dell’arte ma come luogo che, attraverso la sua funzione, può essere esso stesso oggetto d’arte.
La nostra idea è di prendere in considerazione il rapporto tra spazio espositivo e opera esposta.
Per poter fare ciò abbiamo pensato di ricostruire un museo partendo da un’opera d’arte contenuta in esso.

Gli esempi che consideriamo più attinenti a questa tematica sono:

Continua ... leggi testo completo di Il Museo arte nell'arte- di Francesca Geminiani e Luca Vendrame  

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20 marzo permaLink 33441846 → Intervieni l'articolo Il Museo arte nell'arte- di Francesca Geminiani e Luca Vendrame · 0 · 

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